Dopo 36 anni ho riprovato il miglio!
Faccio la mia strategia: devo seguire il penultimo fino agli 800 m e poi si vedrà. Alla partenza noto che tutti i miei avversari hanno una ventina di kg meno di me. Parto con la mia tattica (suicida): ai 300 m sento che qualcosa non va, ai 500 cominciano ad apparirmi visioni religiose (luci, angeli, suoni di campane). Agli 800 sono già staccatissimo e mollo. Attacco il secondo giro lentissimo e arrivo fresco! Le campane non le sento più ma sono ultimo in un disastroso 8 min netti.
Luana mi ha iscritto anche al retrorunning. Cavolo! C’è qualcuno col caschetto e la mia esperienza di retrorunning è di 50 m si e no. Si parte Luana mi guida per i primi 500 m (attento alla curva, stai andando a zig zag ecc) poi mi stacca. Meno male che una signora che mi precede di una decina di metri mi da le indicazioni di sopravvivenza. Alla fine del primo giro mi gira la testa ma non sono ultimo! Nel secondo giro mi si affianca Silvio in bicicletta (ma lui pedalando avanti!) e cominciamo a parlare un po’ il che mi fa rischiare di finire in un prato prima e mi fa entrare in un cespuglio poi. A 300 m dalla fine Valentino mi recupera e mi spiega la tecnica. Così concludo terzultimo con uno scatto….
Il mio terzo miglio ambrosiano è quello per tutti, bellissimo, in mezzo ad handicappati che cercano di dirmi cose in milanese che non capisco. Faccio mezzo giro mano nella mano con una persona dolcissima. Poi raggiungo Gayle e ci spariamo un secondo giro un po’ sostenuto.
I risultati non ci sono stati ma sono quello che ha corso di più migli ambrosiani 2008! Una giornata bellissima… Una corsa da rifare...
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