Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

" Per quanto riguarda la corsa ve l’ho raccontata ormai troppe volte. Tocca scrivere al fisherman o ad Anna.
Comunque 8.000 runners di una cinquantina di nazioni diverse.
Stavolta per me di nuovo c’è stata la mia decisione di ritirarmi al 12 km per dolori al piede e di tornare di corsa al traguardo per farmi un 14 km. Ci sono stati anche degli amici nizzardi conosciuti alla maratonina di Beaulieu che hanno riconosciuto la maglia “Ambrosianà” all’11 km e mi hanno “costretto” ad accompagnarli per un po’….. (avevo persino tolte e buttate le spille dal pettorale). Morale della favola mi sono girato, ho rifatto per la terza volta l’11° km e mi sono così sparato una 23,097 km !!!! In 2 h 15 m, neanche male viste le premesse, i dolori, il sole uguale a quello dei film sulla Legione Straniera, il caldo.
Eppure, fregandomene ormai dei tempi (mi sono considerato virtualmente ritirato fino al 15° km, poi la via più breve per fermarsi era arrivare al traguardo), mi sono concentrato sull’appoggio del piede e a “sentirmi” per cui non ho avuto danni superiori a quelli che ho già. Ma la corsa è bella, durissima per le condizioni ambientali e gli 11 km sulla Promenade des Anglais che non finiscono mai.
In compenso, per chi frequenta Nizza….. ACCHIARDO !
Nella foto è il signore con me, praticamente costretto ad accettarmi al ristorante. Ero pronto a fare un’occupazione violenta. Ragazzi, Acchiardo è un genio: 2 pastis, verdurine grigliate sott’olio con puntine di acciuga, sardelle marinate, spada annegato in salsina di limone, scorfano con sugo alle erbe, patatine con essenze, un piatto gigante di merda de can, 1 bottiglia di rosé cuvée Acchiardo, 2 Marc de Bougogne a 73 € in due ……
Gli Acchiardo sono una famiglia cuneo-nizzarda che gestisce questo antro in cui nessuno oserebbe entrare ma poi diventa difficilissimo uscire… Paolo"

Bella giornata e bella gara, un complimento agli amici della Atletica Lambro !
Oggi lungo il percorso della Corrilambro eravamo circa 30 ambrosiani, una partecipazione sicuramente buona e soprattutto un bel divertimento.
Già disponibili le classifiche.

Cari amici , ci siamo!
Sabato e Domenica prossima l’Atletica Ambrosiana tornerà a correre, dopo un anno di assenza, la mitica 24 x 1 ora presso il campo sportivo di Zeloforamgno.
Vi do l’elenco previsto dei partecipanti:
SABATO 11,00-11,30 Nicola Balzano 11,30-12,00 Nicola Balzano 12,00-12,30 Alessandro Ravaioli 12,30-13,00 Alessandro Ravaioli 13,00-13,30 Edoardo Cappelli 13,30-14,00 Edoardo Cappelli 14,00-14,30 Salvatore Toma 14,30-15,00 Salvatore Toma 15,00-15,30 Guido Minciotti 15,30-16,00 Guido Minciotti 16,00-16,30 Antony Howard 16,30-17,00 Antony Howard 17,00-17,20 Andriani Corrado 17,20-17,40 Michelina Pistillo 17,40-18,00 Antonio Criseo 18,00-18,30 Luisa Delle Fave 18,30-19,00 Anna Ongaro 19,00-19,30 Egidio Mauri 19,30-20,00 Egidio Mauri 20,00-20,30 Pietro Lonoce 20,30-21,00 Pietro Lonoce 21,00-21,30 Mirno Caracciolo 21,30-22,00 Enrico Bellosio 22,00-22,30 Angelo Mancuso 22,30-23,00 Angelo Mancuso 23,00-23,30 Luana Cerchier 23,30-24,00 Valentino Bassi
DOMENICA24,00-0,30 Cristiano Vandone 0,30-1,00 Cristiano Vandone 1,00-1,30 Giacomo Marina 1,30-2,00 Giacomo Marina 2,00-2,30 Matteo Felicioli 2,30-3,00 Matteo Felicioli 3,00-3,30 Giuseppe Parente 3,30-4,00 Giuseppe Parente 4,00-4,30 Massimo Mancini 4,30-5,00 Massimo Mancini 5,00-5,30 Alessandro Loi 5,30-6,00 Alessandro Loi 6,00-6,30 Alex Vallin 6,30-7,00 Alex Vallin 7,00-7,30 Eraldo Loi 7,30-8,00 Paolo Pochettino 8,00-8,30 Gianfranco Cosmai 8,30-9,00 Gianfranco Cosmai 9,00-9,30 Giuseppe Bianchin 9,30-10,00 Giuseppe Bianchin 10,00-10,30 Marco Figini 10,30-11,00 Marco Figini
Naturalmente la competizione sportiva è solo il pretesto e l’occasione per creare una festa sportiva ed un momento di unione per tutti i nostri associati. Per questo vi aspettiamo tutti, voi ed i vostri familiari, di giorno o di notte presso la tenda Ambrosiana per incontrare un po’ di amici e respirare sana aria sportiva.
Sarete ospiti graditissimi. Ancor più graditi se vorrete contribuire alla festa portando un po’ di cibarie e di bevande: tenete conto che noi provvederemo a fornire pane, salumi, formaggi, acqua, vino, birra. Inoltre porteremo un frigorifero ed un forno a microonde.
Ci piacerebbe al sabato sera fare una sorta di cena sociale grazie alla vostra presenza ed al vostro contributo. Non vogliamo limitare la vostra Fantasia suggerendo alimenti riscaldabili a microonde quali frittate, cotolette, lasagne, torte (di verdura e dolci), ecc….. noi magnamo tutto!
Ultimo suggerimento: per evitare noiose soste in panchina, abbiamo inserito in programma poche riserve. Chi verrà a passare qualche ora con noi, se può, porti la borsa sportiva nel caso gli chiedessimo di subentrare a qualche assente dell’ultima ora. Ogni riferimento a Stefi, Pino, Guido, Roberto, ecc… non è puramente casuale! Forza Ambrosiana.

313 km, noni e con tanti soci che hanno brillantemente superato la prova della prima ora in pista: questo il risultato ottenuto dalla nostra squadra alla 24 x 1 ora AGAP di Zeloforamagno.
Nei prossimi giorni non mancheranno resoconti dettagliati, per il momento assaggiate un po' di facce da 24 x 1 ora ed altre foto.

La qualità del filmato e' quella che e' ... ma serve a dimostrare la qualità del supporto del nostro Claudio Faina e di tutti i presenti agli atleti (in questo caso Egidio Mauri) in pista per l'Ambrosiana alla 24 x 1 ora.

Questa sera una rappresentanza numerosa e qualificata di atleti della società hanno partecipato alla corsa podistica "Milanino sotto le Stelle" organizzata dall'Atletica Cinisello, prova inserita da quest'anno nel circuito Corrimilano.
In attesa delle classifiche e' disponibile la foto che ritrae alcuni dei partecipanti alla prova maschile.

La due giorni dedicata alla Fase Regionale dei Cds Pista Masters 2007 e' iniziata oggi sul campo CONI di Pavia, contraddistinto da una pista veloce.
La partecipazione dei nostri atleti e' stata sicuramente di buon livello e tale da proporre sia la squadra femminile che quella maschile per la qualificazione alla finale nazionale in programma nel prossimo mese di ottobre.
In campo femminile le nostre "veterane" (nella foto Stefania Soffientini ed Anna Vaghi) hanno accompagnato sulla pista e sulle pedane due new entry, Mery Nely Greceanu, segnalatasi con un oltre 31 metri nel giavellotto ed un 4 e rotti nel lungo, e Luisa Delle Fave, che ha scoperto oggi la pista attraverso la affascinante prova dei 400, dopo avere incontrato solo pochi mesi fa la società.
Piu' nutrita la squadra maschile: da sottolineare la presenza non usuale di ben tre atleti nel salto in alto, con Guido Pesatori capace di valicare l'asticella a quota m.1,60.
Nella migliore tradizione della società e' poi la presenza di due squadre nella staffetta 4x100: nella foto Galdino, Antonio, Romano e Sergio, componenti della squadra A.
Chi ben comincia e' a metà dell'opera: con questo auspicio domani affronteremo la giornata "2", sperando di riuscire a centrare la qualificazione, un risultato che i successi degli ultimi anni non devono fare sembrare facile.

E’ solo la quarta edizione ma questa corsa è diventata già una classica nel panorama delle corse francesi, sia per l’originalità dei premi (2 magliette veramente belle, una tecnica di qualità molto buona ed una di cotone con stampati tutti i nomi dei partecipanti), sia per il percorso, veramente poco “tradizionale”. Iscrizioni chiusissime da mesi per i 1.100 runners (26 % donne) – numero chiuso - e partecipanti estremamente tosti, il che mi preoccupa molto. C’è un altro italiano ma non lo vedo. Efficiente il servizio navetta dal parcheggio fuori dall’autostrada alla partenza, molto gentili le ragazze dell’organizzazione. Si parte alle 18.30, forse 1 o 2 minuti prima. Tutti sfrecciano via, compresi 5 o 6 folkloristici vestiti da bambini, o con pelli di leopardo o con preservativi giganti in testa. Io ho visto l’altimetria e cerco di andare regolare. Prima si gira un po’ sul lungomare e si crea un primo tappo perché alcune auto non hanno fatto in tempo ad evacuare per cui si corre tra guidatori con la faccia terrorizzata (ma fermi e con motore spento !). Al 3° km si entra in un delirio di saliscendi in un bellissimo parco di pini marittimi. La strada diventa un sentiero dove non sono segnate solo le radici ma anche i rami bassi perché il rischio di craniata è molto alto. Al 4° km comincia la salita vera su una mulattiera sconnessa. Saliremo di 278 m. La salita, che non riesco a correre, tranne un breve tratto di discesa, continua fino all’8° km. Nell’ultima parte i pini si diradano e il sole picchia duro (fa anche molto caldo). I rifornimenti di liquidi sono numerosissimi e anche i brumizzatori. In cima lo spettacolo è magnifico, da una parte le Calanques e Marsiglia sullo sfondo, dall’altra parte Tolone e le isole di Hyères. Ma non ci si può distrarre perché la discesa è altrettanto micidiale, ripidissima e piena di pietre che si muovono. Non fate leggere al dr. Migliorini questo report. Se lo legge mi cancella dalla lista dei suoi clienti tradizionali! Al 10° km un grosso gruppo di spettatori ci incoraggia. Il pettorale personalizzato aiuta molto e “Paolò” si sente gratificato (anche “Ambrosianà” è molto citata negli incoraggiamenti.). Segue una discesa più umana su strade asfaltate, un pezzo del parco con i suoi saliscendi presi al contrario, e poi, attraverso una ripida scaletta, all’ 11°, si entra in spiaggia! La spiaggia è molto bella. Tutti i bagnanti sono in piedi ad applaudirci. Però qui la sabbia è morbida e si affonda! La fatica è bestiale. Io ho l’esperienza di Egmond e corro sul bagnasciuga evitando le onde che arrivano. Tra runners che scartano improvvisamente all’arrivo dell’onda ci sono ruzzoni tremendi. Gli ultimi 500 m sono nel porto. Il fondo è finalmente buono ma io (e gli altri delle retrovie) non ne abbiamo veramente più per cui nessuno scatta. Arrivo tra gli applausi con banda che suona. Mi danno anche un bicchierino di Bandol rosé veramente splendido (lo chiedo doppio ma non accolgono la mia richiesta!). Sono arrivato 859° in 1 29 11. Il vincitore ha impiegato, per i 12,8 km, 45 05. La vincitrice 51 20. Molti arrivano fuori tempo massimo ( 2 ore) ma la festa c’è lo stesso. Corsa molto originale, da fare ma non da rifare.

Lo scorso fine settimana tutta l'Italia "master" e "pista" si e' ritrovata sul tartan dell'Arena per i Campionati Italiani.
La nostra società non e' mancata all'appuntamento: prima società in assoluto come numero di iscritti alla manifestazione e premiata con la targa riservata alla zona Nord del nostro paese, essa ha anche portato a fianco degli atleti un buon numero di volontari, che assieme agli amici delle altre società organizzatrici dell'evento, hanno reso possibile e di buona qualità la tre giorni di gare. Da non sottovalutare poi i risultati tecnici ottenuti dai nostri atleti.

Amici,
in Lombardia, dopo le morbide colline della Brianza, risalendo la sponda destra del lago di Como sino a Colico, e poi su...su... per la Valtellina, le montagne si fanno più serie e maestose. E così appare il massiccio dell'Ortles a chiudere la catena delle Alpi Orobie, alte ed invalicabili. Quasi invalicabili. Un passaggio c'è: il passo dello Stelvio, 2757 metri sul livello del mare, uno dei cinque passi più alti d'Europa. Da un lato e dall'altro più di 20 km di salita incessante, continua , capace di fiaccare la resistenza di chi osi sfidarla senza la adeguata preparazione.

Dura. Dura per tutti.

Ma non per Gianfranco, Filippo e me stesso che l'abbiamo domata cone una collinetta indegna di competere con il monte Merlo! Allego foto che ci ritraggono all'arrivo freschi e sorridenti. Davvero senza problemi. Siamo usciti tutti e tre entusiasti.

L'anno prossimo vi voglio tutti presenti: comincerò il pressing verso gennaio! Ciao Claudio