Salute ai "sopravvissuti" della MCM 2009,
dal maledetto incrocio Novara/San Giusto,
in effetti la definizione tempesta è quanto mai azzeccata; ho partecipato alcune volte da podista ed altre da volontario ma questa volta è stato veramente troppo:se raccontassi tutti gli sgradevoli ed incredibili episodi cui ho assistito ( e ad alcuni dei quali, mio malgrado, partecipato) non basterebbero i 2500 caratteri previsti.
Cito i più "rappresentativi"; un vigile che ha avuto bisogno dell'ambulanza (era intervenuto per sedare un diverbio), un signore in bicicletta investito da una automobilista furente, per fortuna con minime conseguenze ed infine, la colluttazione di Bianchin con un individuo che tentava di mettere una transenna al passaggio dei podisti (!?!?!?)
Al di fuori delle solite considerazioni (mancanza di informazioni adeguate,di educazione e senso civico, di qualche vigile in più, etc etc etc ) vi è realmente da chiedersi se in questa città debba esserci una maratona, a tutti i costi.
I milanesi non la vogliono ed i numeri dopo ormai 8 edizioni ci dicono che anche i podisti fanno fatica ad innamorarsene, con tante buone ragioni
Arrivederci alla prossima edizione, che spero non si farà, nel malaugurato caso mi prenoto sin d'ora al taglio delle arance
Maurizio

Maurizio, ero tentato di togliere dal tuo post i nomi per timore di eventuali conseguenze "in tribunale": sighhh, e' stata una vera battaglia

ma ora risolleviamoci d'animo: su Facebook abbiamo pure la possbilità di brindare allo scampato pericolo !

http://www.facebook.com/event.php?eid=36940182146

Domenica mattina io ed il fedele e generoso triubuzio ci siamo svegliati di buonora (7am) per andare a prestare servizio come volontari alla milano city marathon. io lo avevo già fatto l'anno scorso in un punto di ristoro; avevo assieme agli altri membri della mia società di atletica tagliato la frutta e riempito i bicchieri da distribuire agli atleti. era stato molto emozionante soprattutto xché qualche settimana prima avevo corso a ny, quindi provato sulla mia pelle cosa volesse dire arrivare al 30° per rifocillarsi e ripartire per gli ultimi km prima dell'arrivo.
Quest'anno ci chiedono invece di prestare servizio ad un incrocio nei pressi di via bisceglie e già ci anticipano che è uno dei punti + diffficili e per andare li serve gente cazzuta (e quindi io e tribu siamo adattissimi...).
Mai avrei pensato però di assistere ad uno spettacolo del genere: la prima handbike arriva senza nessun preavviso e nessuna staffetta ed addirittura ci chiede da che parte deve andare per proseguire; dopo il passaggio dei keniani alla testa della corsa misteriosamente continuano ad arrivare le auto sulla strada dove anche i top runners stanno correndo. Di vigilli neanche l'ombra (ci diranno in seguito che erano impegnati in un'assemblea sindacale: senz'altro nella giornata giusta).
Lo scandalo e lo stupore però arriva quando cominciano a passare la maggior parte dei podisti.
Le automobili arrivano contemporaneamente da tutti i lati dell'incrocio, il traffico impazzisce, gli automobilisti ci insultano, insultano i runners, si sfiora + volta la rissa e qualcuno rischia anche di essere investito.
Ho cominciato a correre da qualche anno, ma in tutte le gare che ho fatto (senza parlare di quanto sia emozionante ricevere il calore della gente a NY a Berlino, ad Amsterdam e pure a Pavia), non ho mai assistito ad una simile indecenza anzi ad uno schifo del genere.
Se questa città non è in grado neanche di organizzare uno straccio di gara podistica come può pensare di fare neanche un centesimo di quello che si è prefissata per il 2015.
Penso che l'assessore allo sport (che tra l'altro correva), il sindaco e i responsabili dell'organizzazione debbano fare ammenda e ripartire da subito per assicurare alla città una maratona che possa definirsi tale.
Personalmente continuerò a prestare servizio come volontario dal momento è l'unico modo per cercare di migliorare le cose.
Un grazie a tribu che poteva anche rimanere a dormire ed evitare i vaffa che si è preso da chiunque e complimenti a tutti i soci dell'Atletica Ambrosiana che come l'anno scorso numerosi hanno cercato con il massimo impegno di far funzionare le cose Correte uomini.