Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
L'orario di ritrovo per i soci della società che si sono offerti come volontari nella organizzazione della Milano City Marathon, in programma domenica, E’ FISSATO DALLE ORE 8.00 ALLE 8.30 IN VIA SAN GIUSTO (KM.30 DEL PERCORSO DELLA MARATONA), DI FIANCO ALL’OSPEDALE SAN CARLO, IN ZONA SAN SIRO.
All'arrivo "in loco" i volontari riceveranno per prima cosa il materiale a corredo comprendente maglione "pile", giaccone, cappellino e giacca antipioggia, quindi verranno indirizzati ai vari compiti .
Previsioni del tempo
Fresco di stampa il calendario, finalmente definitivo, del Trofeo Monga di Corsa Campestre 2008:
09/12 Bereguardo (PV)
16-12 Palazzolo s/Oglio (BS)
13/01 Besana B.za (MI)
27/01 Treviglio (BG)
10-2 Cinisello B.mo (MI)
Titolo del film: Gazzetta di Parma Relay Sottotitolo: Gara a staffetta di 6 persone per 46 km sulle colline parmensi Location: Salsomaggiore Terme (Pr) Attori: Massimo, Alessandro L., Paolo, Alessandro V., Walter, Roberto. Colonna Sonora: La cavalcata delle Valchirie Foto di scena
Storia di una corsa in un giorno di fine novembre in otto scene.
SCENA 1: Bang, il plotone scatta dal centro del paese, e poi su per le prime pendenze della giornata. Massimo resta al centro del gruppo. Tiene sotto controllo gli indigeni che tentano di scappare giù per la ripida discesa della località Scipione e giunge stremato alla fine del lungo rettilineo chiudendo la prova in quarta posizione. Zoom su Alessandro che scatta veloce, primopiano di Massimo riverso a terra.
SCENA 2: Alessandro, come un cavallo della Camargue, con i suoi possenti garretti, parte alla rincorsa dei fuggitivi, si inerpica su un colle e poi a folle velocità per dieci chilometri. Lo vediamo arrancare nell’ultimo strappo tra sbuffi di vapore e dare il cambio a Paolo. Alessando, un uomo chiamato certezza, si avvicina al terzo in classifica senza paura.
SCENA 3: Paolo, definito il chirurgo, con i suoi guanti bianchi incide tremendamente sulla gara; con passo velocissimo raggiunge l’esponente della squadra che precedeva, lo stacca, nessun tentennamento, lo stacca inesorabilmente; siamo terzi. Zoom sulla faccia rilassata e sorridente di Paolo, leggero si muove per le stradine di Pellegrino Parmense e senza alcuna smorfia di sforzo arriva alla fine della sua prova. Il ragazzino è in forma strepitosa. Non ce ne è per nessuno.
SCENA 4: Un cavallino sta scalpitando nella piazza del paese, freme per partire, ed ecco il cambio dato da Paolo, una scena esaltante. Alessandro vola verso la cima più alta della gara, in una frazione di sola salita, intensa, un colpo di fucile. Cerchiamo di seguirlo a breve distanza ma lui è troppo veloce, sale sale senza mai guardarsi indietro, guardando solo davanti avendo a poca distanza la squadra al secondo posto. Arriva in cima, fresco, energico, esaltato; siamo terzi e più nessuno ci può buttare giù dal podio.
SCENA 5: Walter, poche parole, molta sostanza; a lui è capitata la frazione più dura. Una salita iniziale, poi a capofitto giu’. Walter è uno stantuffo, senza freni, senza punti di riferimento davanti, taglia i tornanti, veloce e potente; non sente i nostri incoraggiamenti. Primo piano sul suo volto concentrato. Ma non è finita, momento drammatico, adesso ancora su, per un ripido declivio, duro, incessante, da stroncare le gambe. Walter non cede e arriva alla fine della frazione provato ma consapevole di avere dato tutto.
SCENA 6: Roberto, il capitano, ha ricevuto per tutta la mattinata le informazioni provenienti dal percorso; non vede l’ora di partire, sa che il più è fatto, che il terzo posto è certo e il secondo è troppo lontano, ma non molla. Parte, in un attimo è gia in cima ad uno strappo terribile, lo passiamo con la nostra macchina di assistenza, non sente, è troppo preso dal menare le gambe, una saetta. Noi ci dirigiamo verso l’arrivo, vediamo il secondo concorrente, un osso duro, anche lui scivola veloce giù per i tornati verso Salso. Roberto non si arrende e in una frazione veloce lui riesce ancora a prendere una trentina di secondi al concorrente davanti. Arrivo, Roberto con un sorriso larghissimo marca la terza posizione di squadra, con un tempo ben al di sotto delle tre ore per 46 km di gara. Meglio del previsto.
SCENA 7: Atletica Ambrosiana sul podio davanti alle terme di Salsomaggiore; soddisfazione e felicità sui volti degli atleti; carrellata lenta sugli occhi sorridenti. Un pensiero a tutti gli attori non protagonisti che ci hanno permesso di portare a termine la nostra avventura. Per noi sono gli attori protagonisti della nostra vita.
SCENA 8: Il finale è lieto. Luogo: Un’osteria. Finalmente seduti, al caldo, tutti insieme. Zoom su tagliolini ai funghi, sottofiletti, punte, arrosti ai funghi, bonarda, lambrusco, prosciutto, saleme e culatello.
The end.
Con la cerimonia di premiazione ( foto), ospitata da Runner's World, si e' chiusa la edizione di quest'anno di Corrimilano.
A conferma del successo della iniziativa, di cui il nostro Fulvio Frazzei e' stato l'ispiratore appena due anni fa, la presenza notevole di atleti, premiati e non, alla serata finale.
Silvio Omodeo, affiancato nel ruolo di padrone di casa da Magda Maiocchi, Marco Marchei e Vittorio Nava di RW, ha condotto la serata, alla quale ha presenziato Danilo Goffi, azzurro della maratona da 2.08.33 e con il quale, prima dei saluti, i nostri atleti e dirigenti hanno voluto essere ripresi.
Tra pochi minuti inizieremo ad accettare le iscrizioni alla società ed alla FIDAL per il 2008 !
A partire dalle 21 la segreteria sarà aperta presso il bar del campo Olimpia (Via Soderini 41b - Milano): non spingete, uno alla volta !
Dieci chilometri? Maratona? Mezza maratona? un miglio? Retrorunning? Campestri? Pista? Strada? No....Noi del club "Lo famo strano" abbiamo deciso che questa volta "Lo famo strano...insieme".
Domenica prossima a Salsomaggiore, una squadra dell'Atletica Ambrosiana parteciperà alla Gazzetta di Parma Relay, staffetta di 6 frazioni per una lunghezza totale di 46,7 km che si sviluppa sul tracciato che da Salsomaggiore porta a Pellegrino Parmense e ritorna nella cittadina termale. Massimo, Alessandro L., Paolo, Alessandro V., Walter e Roberto (capitano) si cimenteranno in questa pazza corsa su e giu' per i colli parmigiani. Non riuscirà il freddo, le aspre salite, i chiusi tornanti, le insidiose discese a separare il nostro indomito drappello dall'agognato premio finale..un piatto di prosciutto di parma e di culatello !
La gara parte dal centro di Salsomaggiore e dopo alcuni km di pianura si inerpica fino a Pellegrino Parmense, al Passo del san Antonio a 650 metri sul livello del mare per circa 500 metri di dislivello. E poi su e giu sulle aspre colline verso Salsomaggiore. Non sarà facile, il tempo è previsto imbronciato, ma tutti insieme cercheremo di ridere e passare una bella giornata...se qualcuno si vuole aggregare per il dopo gara...Il menu' comprende......
Confermiamo a tutti i soci che giovedi 22/11 a partire dalle ore 21 presso il bar del Campo Olimpia (all'interno del giardino in cui e' sita la nostra sede sociale), Via Soderini 41/b - Milano, avranno inizio i tesseramenti per la stagione agonistica 2008.
Le quote di iscrizione alla società, rimaste invariate, sono di euro 35,00 per i rinnovi ed euro 65,00 per i nuovi iscritti alla società. La quota comprende l'iscrizione al gruppo, il tesseramento FIDAL, un capo di abbigliamento con il logo della società (fino ad esaurimento) ed una canottiera sociale (solo per i nuovi iscritti).
La nuova tessera che la Federazione emetterà per il 2008 riporterà la foto dell'atleta, da consegnare alla FIDAL in formato digitale. Chi disponesse di una propria fototessera su supporto magnetico può inoltrarla a mezzo posta elettronica alla segreteria sociale oppure presentarla in sede all'atto del rinnovo su una chiavetta USB. Per gli altri invece la foto verrà scattata in sede (fatevi belli, please )
La serata sarà l'occasione di incontrare altri soci, acquistare materiale tecnico, conoscere i programmi più o meno immediati del gruppo: non mancherà poi il modo di integrare di zuccheri o altri elementi nutritivi essenziali la nostra dieta di atleti.
Corsa di una bruttezza galattica, come percorso raccapricciante può validamente competere con il Trofeo Montestella. Mi trovo in un freddo polare all’estrema periferia di Roma, meno male a 200 m da una fermata della metropolitana. Qui si sono riuniti più di 2.000 runners locali per una 10 km competitiva. Organizzatori molto simpatici (sono i proprietari di un negozio di articoli per atletica). Mi danno rapidamente il chip, il pettorale ed una bella tuta di premio, per soli 8 €. Lungo la strada di partenza sono piazzati tutti i gazebo delle società sportive.
La partenza è un po’ stretta ma si procede bene. Complice le 4 ore di sonno del sabato notte mi metto prudenzialmente in mezzo ai Ramarri di Villa Pamphili, che hanno una maglietta quasi fosforescente e non ho problemi a inquadrare il percorso. Al secondo km momenti di panico: un runner ha perso la dentiera e cerca di bloccare quelli che seguono per raccoglierne i pezzi. I runners romani parlano moltissimo mentre corrono. Negli incroci invece di incoraggiare i primi li sbeffeggiano. Mitico un “A respira, riempite bene la cassa da morto”. Il percorso, tra palazzoni e microindustrie un po’ fatiscenti è pieno di saliscendi. Lungo una discesa il mio vicino consiglia il suo amico “Fa andà le gambe dove vogliono” ed il vicino risponde “Le gambe vogliono andà a casa”.
Il percorso è chiuso ma, per la prima volta a Roma, vedo scene isteriche di automobilisti (ma i runners rispondono per le rime). Spunta il sole e riscalda un po’ l’ambiente. All’arrivo c’è uno speaker d’assalto ed una grossa banda musicale. C’è un posto dove cambiarsi e i gabinetti sono decenti. Mi riempiono di volantini per corse attorno a Roma, alcune in posti bellissimi. Il vincitore ci mette 29’35”. Io un winning di 54’40” e un real di 53’40”. Ma qui c’è molta gente che viaggia sull’ora e mezza.
Pietro Lonoce e' dei "nostri" solo da quest'anno, ma in questi pochi mesi abbiamo imparato ad apprezzarne la generosità (ad esempio durante l' ultima 24x1 ora) e la passione per il nostro sport. All'inizio di questo mese Pietro ha lasciato Milano, dove si era trasferito per lavoro, e si è riavvicinato a casa, mandandoci questo saluto:
"Ciao a tutti! Non sono mai stato molto bravo nei saluti, questo è il momento della partenza che più mi mette in difficoltà perchè non è mai bello lasciare gli amici. Quest'anno passato insieme mi ha dato la possibilità di conoscere persone meravigliose e straordinarie con in comune una passione che rende unici perchè ognuno ha una storia legata a questo sport che vale la pena ascoltare e a me piaceva ascoltare queste storie il giovedì sera in sede seduti attorno ad una stufa d'inverno o perseguitati dalle zanzare d'estate . Io ringrazio tutti , il Presidente, Ettore, Miki, Antonio, Alessandro, Massimo.....insomma tutti e perdonatemi se non ricordo tutti i nomi (la memoria non è mai stata impeccabile). Un ringraziamento particolare però va al mio amico e collega Diego che per primo mi ha avvicinato a questo mondo e a questa squadra e per questo gli saro per sempre grato. Un abbraccio a tutti e alè Ambrosiana!!!!!! - (Pietro Lonoce)"
Ciao Pietro e grazie per la tua amicizia !
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