Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Spazio a Maurizio Lorenzini in trasferta sull'appennino parmense.
Prima edizione della Bardi-Bedonia: a noi è proprio piaciuta!
Con l’amico Lorenzo abbiamo deciso di partecipare a questa gara, “ispirati” dall’idea di uscire dal solito giro ed attratti da un percorso e da un territorio decisamente invitanti. l primo approccio non era dei più promettenti, dato che il sito del paese di arrivo, Bedonia, non riportava la benché minima notizia sull’evento, sul sito del paese di partenza, Bardi, il volantino non era facilmente decifrabile e nell’elenco degli iscritti non eravamo previsti (nonostante il regolare invio della documentazione); abbiamo superato la nostra iniziale diffidenza sia perché rassicurati da una telefonata diretta all’organizzazione sia perché tutte le precedenti esperienze nelle “terre verdiane” erano state molto positive e quindi i fratelli Chittolini meritavano ampia fiducia, nonostante la netta sensazione si fossero lanciati in un avventura piuttosto rischiosa. Da qui in avanti tutto ha funzionato bene, anzi benissimo.
Bardi, a prescindere dal prestigio che gli deriva dal suo splendido castello, è un grazioso paesino, dove la gente è tranquilla e rilassata e parla facilmente e volentieri con gli “sconosciuti”. Stefano (ufficio turistico) e Ivan (comune del paese) sono delle persone estremamente gentili e disponibili,che hanno risolto prontamente la mancanza di alcune informazioni, i vigili ci hanno dato la migliore assistenza per posizionare il camper vicino alla partenza, in luogo tranquillo e con i servizi necessari.
La mattina successiva tutto è risultato facile e ben congeniato: ritiro pacco gara, consegna borsa da portare all’arrivo, chiarezza delle informazioni per il rientro a Bardi,.vi era anche un bel mercatino in zona centrale ma i podisti erano ormai tutti presi dal pre-gara per accorgersene.
Alla partenza eravamo in circa 300 suddivisi tra i due traguardi , Cereseto (km 15 ) e Bedonia (km 29) e la sorpresa, a nostro parere bella ed originale, è stata quella di partire dal cortile all’interno del castello!! per poi scendere verso il centro e lasciare il paese per le due destinazioni previste. Tutti ci siamo resi conto di un qualche possibile rischio nel correre all’interno delle viuzze del castello, anche perché,incomprensibilmente, si parte sempre sparati, quasi che il traguardo fosse dietro l’angolo ed invece i chilometri da fare erano tanti e neanche facili. Noi vorremmo, nonostante le possibili controindicazioni, che si mantenesse in futuro la stessa sede di partenza, per il prestigio e la peculiarità che rappresenta mentre i potenziali problemi potrebbero essere facilmente prevenuti e siamo certi che gli organizzatori, forti delle loro notevoli esperienze, sapranno come fare.
Il percorso, in termini generali, non è certamente facile, sia pure totalmente asfaltato; subito dopo la partenza vi è una discesa ( da 600 a 450 msl) di qualche chilometro , poi si sale verso Cereseto (750 slm) e, dopo un bel tratto che ti consente di recuperare piuttosto bene, si riprende a salire fino al passo della Colla (1000 slm), questo è il tratto più impegnativo, poi è una bella discesa (dove si può spingere bene, se ne hai ancora) fino a Bedonia.
Per quanto ci riguarda tutto ha funzionato al meglio; facile situazione logistica alla partenza, percorso ben presidiato e con pochissime macchine, ristori e spugnaggi più che adeguati ( era una giornata piuttosto calda, anche se una parte del percorso è ombreggiato) ed infine delle docce sufficientemente funzionali al numero dei partecipanti.
Se qualcuno si stava chiedendo cosa altro avrebbero inventato i fratelli Chittolini (dopo tutto quanto hanno messo in piedi nelle terre verdiane), eccolo accontentato: la Bardi-Bedonia, una gara difficile e complessa sotto il profilo organizzativo, non tanto e non solo per la partenza e l’arrivo in diverse località (con tutte le complicazioni logistiche del caso), ma per la data del 31 Agosto,per le località non facilissime da raggiungere e, soprattutto, la scelta di una distanza e di una tipologia di percorso generalmente ostici a molti podisti. Se questa era una scommessa ed una sorta di avventura , il risultato è stato decisamente positivo e spero che gli altri partecipanti la pensino alla stessa maniera.
Vorrei poi fare una rispettosa critica ai miei colleghi podisti: ogni tanto proviamo a goderci le gare (soprattutto questo tipo di gare) per quello che possono essere, un’occasione di fare qualcosa di diverso e più rilassante rispetto, ad esempio, alle solite mezze dove vogliamo il piatto che più piatto non si può, dove magari saltiamo su e gù per i marciapiedi (chissà perché?) e poi ci lamentiamo perché il percorso non è scorrevole. Invece di lamentarci, per esempio, perché la gente non ci supporta ( ma perché dovrebbe poi farlo?), proviamo a salutare noi e vedrete che spesso risponde ed applaude.(magari lasciamo perdere di farlo alla maratona di Milano). Da un gruppo di ragazze, da me fortemente sollecitate, un paio sono uscite e mi hanno accompagnato per qualche centinaio di metri . Queste piccole cose , e ovviamente molte altre, possono avvicinarci al popolo dei non–podisti, che forse continuerà a non capirci ma nemmeno a osteggiarci e pensare che siamo una massa di pirla che non ha niente di meglio da fare.
Poi ci tengo a riferire un episodio che mi ha colpito; ho chiesto ad un bambino che stava innaffiando il prato di allungarmi un getto d’acqua, maldestramente ha fatto di tutto e di più per accontentarmi, non ci è riuscito, gli ho detto che era un grande, a dispetto della sua età.
Tornando alla gara, io e il mio amico siamo stati contenti di esserci, non abbiamo dato peso al fatto caso che i premi non fossero divisi per categorie anche se, a onore del vero, dovevano essere premiati i primi 15 arrivati, mentre abbiamo visto almeno il triplo dei podisti andare via con qualcosa. Non so se questo è “politically correct” ma a noi questo spirito (peraltro manifestato in molti frangenti prima, durante e dopo la gara) è piaciuto proprio tanto.
Come detto nel titolo, a noi questa prima edizione è proprio piaciuta, arrivederci alla prossima. (Maurizio Lorenzini, Lorenzo Caramel)
Luisa Delle Fave ci racconta la sua esperienza alla Amatrice-Configno, con la consueta fiducia nel futuro di noi master ![: - )](/dblog/template/standard/gfx/smile_sorriso.gif)
"Ne avevo sempre sentito parlare come di una bellissima gara che conserva in tutte le sue 31 edizioni una tradizione. Vi hanno corso sempre grandi nomi : Baldini, Pizzolato, Tergat ,Bordin, Caimmi, Pizzolato....Andreucci, Dorio, Viceconte , Console , per non parlare di tutti i Keniani ed Etiopi. Anche sulle riviste specializzate è sempre presentata con un occhio di riguardo. In fondo km 8,500 sono km 8,500 tanto nel Lazio come in Lombardia...Cosa c'è di così speciale lì?? Perchè tutti i BIG vogliono correrla??
Per ingannare la noia delle vacanze estive e della solita corsa mattutina, da sola con l' IPOD,decido di farmi 90km andata e 90km ritorno in auto per correrla anch'io ( beh non arriverò proprio ultima! )
E' una gara corta ma praticamente tutta in salita , con una pendenza non eccessiva ma continua...tra falsopiano e salita vera e propria . Si parte in discesa subito dopo lo sparo e, travolti dall'entusiasmo di tutti , ci si lancia addirittura a falcate lunghe pensando che" tanto è una veloce", "dura poco."..e fra gli applausi del folto pubblico nel centro del paese non ci si accorge che il ritmo è inappropriato e repentinamente inizia la salita e ti ritrovi con un po' di acido lattico di troppo. La salita che porta a Configno TIRA soprattutto nei due ultimi chilometri.
Si...ma cosa c'è di speciale?
Credo sia l'atmosfera , il livello dei partecipanti che è comunque alto, Top Runners esclusi. Sia nel pre gara che nel post gara c'è come un' aria di festa mista alla solita tensione. Prima della partenza ho trovato la bravissima Donatella Vinci alla sua 5° edizione della Amatrice - Configno ; se ne ha fatte 5 un motivo ci sarà... L'organizzazione è perfetta in tutto, le premiazioni dei BIG molto coinvolgenti.
A parte le solite gazzelle nere tra gli italiani quest'anno Meucci e Curzi per gli uomini, Console, Desco, Sicari e Toniolo per le donne.
Beh ho fatto del mio meglio , quarta di categoria...sorpassata al 7°km da una quarantenne romana . Medaglia di legno ma il prossimo anno ci riprovo, esco dalla categoria MF 40 e....almeno non avrò piu' davanti la Vinci!!! Scherzi a parte è stato un bellissimo segnalibro per la mia estate. (Luisa Delle Fave)"
(foto della nostra Luisa)
Di Admin (del 02/09/2008 @ 11:01:42, in varie, linkato 1224 volte)
Riceviamo e volentieri sottoponiamo alla attenzione dei visitatori del nostro sito la richiesta di collaborazione di Maria Ferrara, una laureanda in Scienze Sociali. Chi volesse aiutare Maria la contatti a mezzo email all'indirizzo da lei stessa indicato e sarà da lei ricontattato con le modalità che qui oltre ella stessa spiega.
"Buongiorno, sono Maria Ferrara, laureanda in Scienze Sociali presso la Statale di Milano. Sto lavorando ad una tesi attinente al comportamento di consumo e risparmio energetico e su come questo possa essere influenzato dal gruppo di appartenenza. Per completare il mio lavoro ho bisogno di effettuare delle interviste (questionario anonimo e a risposta libera) a 30 giovani dai 18 ai 35 anni e ad altre 30 persone dai 60 anni in su. Qui oltre la mia e-mail per essere contattata da coloro che sono interessati a partecipare alla somministrazione del questionario: se entro domenica 7 settembre avrò il numero necessario di intervistati vi contatterò e ci metteremo d'accordo sul giorno in cui vederci presso la vostra associazione, altrimenti ritenetevi liberi. Vi ringrazio per la gentile collaborazione ricordandovi che, trattandosi di una tesi, non è previsto un compenso. Distinti saluti Maria Ferrara e-mail: maria.ferrara@studenti.unimi.it "
![fonte Runner's World](/public/fulvio-rw.jpg) In questi giorni Fulvio Frazzei passa, almeno internazionalmente, nella categoria "mezzosecolo" (M50).
Fulvio e' uno dei principali "colpevoli" della nascita e della crescita dell'Atletica Ambrosiana ed e' perciò giusto che, a mo' di contrappasso, la società faccia la massima pubblicità al suo compleanno: auguri Fulvio, ti aspettiamo al passaggio tra gli M60 !
![](/public/sab.jpg) Ricordiamo che mercoledì scadono i termini di iscrizione al Meeting internazionale Master Città di Bellinzona del prossimo 13/09. Negli anni passati sono state accettate iscrizioni anche dopo la data da regolamento, ma sicuramente è segno di attenzione per lo sforzo dello staff organizzativo ticinese fare pervenire la propria adesione entro le date prefissate.
Nei giorni scorsi gli organizzatori ci hanno fatto pervenire la loro risposta alla nostra "rimostranza" (leggi il carteggio) relativa al costo di iscrizione alle gare, spiegando i criteri a cui si ispira il loro sforzo organizzativo (che vuole tra l'altro premiare quanti più partecipanti possibili) e indicando anche con molta trasparenza le diverse fonti di spesa. Li ringraziamo per la loro comunicazione, occasione anche di una più approfondita conoscenza. La finalità della nostra richiesta di informazioni non era certamente quella di fare "i conti in tasca" ad altri, cosa sicuramente antipatica ed alla quale non abbiamo alcun diritto, ma di segnalare una problematica, quella dei sempre crescenti costi di iscrizione alle gare, a cui gli organizzatori, ed in primis la nostra società quando impegnata in tale veste, dovranno a nostro parere sempre più dedicare una particolare attenzione.
BELLINZONA: ricordiamo ai soci interessati che le iscrizioni al meeting di Bellinzona chiudono ufficialmente mercoledì 27 agosto. Abbiamo richiesto agli organizzatori informazioni sulla quota di iscrizione alle gare, che ci sembra un pò elevata (euro 9): fino ad oggi essi non hanno potuto o voluto rispondere.
MONZA: segnaliamo ai nostri atleti che intendono partecipare alla "mezza" in programma il prossimo 21 settembre che la società sarà ufficialmente presente. Essi possono perciò iscriversi alla gara anche per tramite della segreteria sociale, riuscendo in questo modo anche ad usufruire di un piccolo sconto di 3 euro: inviare la propria adesione entro giovedì 11 settembre.
Di Admin (del 09/08/2008 @ 23:17:40, in varie, linkato 1523 volte)
Dallo scorso sabato 2 agosto Giulio Erario e' nonno: infatti quel giorno e' nata Sofia. A Sofia, alla mamma Barbara ed al nonno Giulio gli auguri della società ! Ora che la gravidanza e' terminata chissà che si riveda finalmente il nostro forte Giulio in pista, lo aspettiamo in parecchi ...
Con la disputa delle staffette, a cui vari nostri atleti hanno partecipato permettendo alle rappresentative italiane di categoria buoni risultati, si sono chiusi ieri i Campionati Europei Masters Stadia di Lubiana ( tutti i risultati). Le prime voci che sono giunte dalla Slovenia parlano di una "buona" edizione di queste gare.
Ora non rimane che: a) attendere che i partecipanti comunichino il giorno del "party" che vorranno sicuramente offrire agli amici per festeggiare medaglie e piazzamenti (vero Antonio ) b) prepararsi per bene alle gare internazionali 2009: "europei" indoor ad Ancona nella seconda metà del prossimo mese di marzo e "mondiali" a Lahti (Finlandia) ad inizio agosto.
Bella altra medaglia per il nostro ostacolista Antonio Montaruli (M60) che accompagna all'oro sugli ostacoli "bassi" dei 300 hs il bronzo su quelli "alti" nei 100 hs. giungendo terzo alle spalle dei tedeschi Geese e Tisch Altre prestazioni sicuramente degne di nota: i sesti posti di Roberto Vaghi (M65) nei 200 m. e di Enrico Bellosio (M40) nel salto triplo ci dicono che possiamo contare su di loro per le gare della Finale Nazionale dei CdS Masters Pista di Formia di fine settembre.
Oggi e domani ultime gare prima della chiusura.
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